Le condizioni per realizzare un buon progetto di lettura e scrittura nella scuola dell’infanzia

Come può la scuola dell’infanzia creare un progetto adatto ai bambini in preparazione alla scuola primaria? Come stimolare l’apprendimento della lettura e scrittura nei bambini di 6 anni?

 

Queste sono solo alcune delle domande che le insegnanti della scuola dell’infanzia si pongono al terso anno di frequenza dei lori bimbi. Certo! Occuparsi della programmazione annuale, dei laboratori, dei genitori, delle colleghe, delle riunioni e pensare anche ad una progettazione in grado di preparare ogni bimbo all’ingresso alla scuola primaria non è semplice. Il tempo per far tutto è sempre poco!

Ma c’è un aspetto che è importante tener conto: la scuola dell’infanzia presenta delle caratteristiche uniche che la rendono il luogo ideale per l’apprendimento della lettura e della scrittura. Certo, questo non è compito della scuola dell’infanzia, ma in questo caso non si tratta tanto di insegnare a leggere e a scrivere quanto di comprendere e comunicare la propria esperienza!

Non si propone, quindi, alle insegnanti delle scuole dell’infanzia di snaturarsi operando in una logica anticipatoria, ma di consentire il pieno fiorire della potenzialità di tutti i bimbi e di prevenire l’insorgere di difficoltà che potrebbero rendere poi faticoso l’avvio della scuola primaria.

E questo è proprio il compito della scuola dell’infanzia!

Ma come si può proporre questo apprendimento senza precocismo e rimanendo nell’ottica e nella mission educativa della scuola dell’infanzia?

L’insegnamento della lettura e della scrittura pensato con i metodi tradizionali non è certamente adatto, mentre lo diventa l’apprendimento con il metodo ortogenetico ideato dal maestro Giovanni Meneghello e perfezionato dal Prof.re Claudio Girelli, ricercatore presso l’Università degli studi di Verona.

Questo metodo, infatti propone giochi e attività che consentono al bambino di apprendere a leggere e a scrivere con modalità adeguate  ai suoi processi di crescita offrendo tutte le occasioni di crescita possibile, senza che risultino delle forzature. Si tratta, quindi, di accompagnare il bambino con proposte congrue favorendo, in concomitanza con quanto scritto nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia, “la possibilità di sperimentare una varierà si situazioni comunicative ricche di senso, in cui ogni bambino diventa capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti, acquista fiducia nelle proprie capacità espressive, comunica, descrive, racconta, immagina.”

L’insegnante che intende promuovere questo apprendimento nel suo gruppo classe facendo proprio il metodo ortogenetico andrà a promuovere l’autonomia e il protagonismo di ciascun bambino, puntando sulla motivazione intrinseca, favorendo il modo specifico di ciascun bimbo di conoscere ed interagire con la realtà. Quest’insegnante proporrà  esperienze di apprendimento e non impartirà lezioni! Tutto questo sviluppa il senso pieno di accompagnare la crescita delle potenzialità di ciascun bimbo che vanno stimolate in modo adeguato al fine di incrementare lo sviluppo non solo cognitivo, ma anche psicologico e sociale.

Se vuoi maggiori indicazioni relative alle attività da proporre in classe e percorsi operativi che ti possano aiutare a creare un progetto di lettura e scrittura per la scuola dell’infanzia contattaci, saremo lieti di aiutarti in questa splendido percorso!

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